
Il Caciocavallo è un formaggio semiduro . Il nome caciocavallo deriva dal fatto che viene messo a cavallo di un’asta di legno per la maturazione.
Latte: vacca
Caglio: vitello.
L’origine del nome “CACIOCAVALLO” viene probabilmente dall’usanza, antica quanto il formaggio stesso e ancora oggi usata, di legare le forme a coppie e di appenderle a stagionare a cavallo di una trave.
Ideale a temperatura ambiente. Il profumo, l’aroma e anche il sapore vengono attenuati dalla bassa temperatura.
Odore tipico con intensità aromatica medio bassa o media, a seconda della stagionatura
In luogo fresco tra +4°C e+ 6°C.
Tempo massimo di conservazione 12 mesi
TECNICHE PRODUTTIVE: il latte viene riscaldato e addizionato di caglio. Dopo la rottura, la massa viene riscaldata ulteriormente e lasciata maturare fino al punto di filatura, tagliata a listelle e filata con acqua bollente. Viene infine formata a mano e messa in apposite camere per l’affinamento.
Abbinamenti Enologici: Negramaro , Aglianico.
Abbinamenti Gastronomici: verdure di stagione, carciofi arrostiti, salumi e taralli cotti al vapore come nella tradizione pugliese.