Simone Santoro, figlio di Angelo Santoro e Lucrezia Melillo, nipote di Giampiero, Maurizio e Rosa, guidato dalla forte passione di famiglia, intraprende gli studi di Enologia prima e di Agraria poi, presso l’Università degli Studi di Udine. Durante il suo percorso di studi si focalizza sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni del territorio, scopre enologicamente il vitigno Francavidda, un vitigno “raro” che prende il nome dal paese in cui Simone fa parte. Per Simone il Francavidda è un amore a prima vista, in quanto lo ha affascinato sin da subito. L’enologo, come sfida personale, ha voluto esaltare al massimo tutte le caratteristiche varietali di questo vitigno.